Gli Antiossidanti della Frutta
“Perché il Signore ci manda queste malattie terribili?” Così diceva, sospirando, mia madre di fronte al caso di una conoscente, relativamente giovane, che era morta di cancro. Ci dobbiamo quindi chiedere:è proprio vero che… il cancro ce lo manda il Padre Eterno, come un pacco postale, oppure ce lo siamo costruito e coltivato dentro di noi, nel corso dei decenni, a causa della nostra alimentazione, del nostro stile di vita e dell’ambiente in cui siamo vissuti e abbiamo lavorato? Perché una persona sia in salute deve raggiungere, nel suo organismo, l’equilibrio tra specie chimiche aggressive (radicali liberi) e specie protettive (antiossidanti) delle cellule. Se questo equilibrio si altera, nel senso che gli aggressori sono in numero maggiore dei “difensori”, si genera lo Stress Ossidativo.
Perché si ha una presenza elevata di radicali liberi nel nostro organismo? Questa condizione deriva da un’eccessiva immissione di sostanze inquinanti, come fumo di tabacco, inquinanti dell’aria, alimenti affumicati e cotti alla griglia, grassi ossidati a causa della frittura ecc., a cui si aggiunge uno scarso apporto alimentare di antiossidanti (vitamine C, E, carotene, polifenoli, minerali). Molti dati sperimentali suggeriscono che lo stress ossidativo è attivamente coinvolto nell’insorgenza e nello sviluppo di una serie di patologie degenerative e non, quali cancro, malattie cardiovascolari, diabete, cataratta. Numerosi dati epidemiologici e sperimentali confermano l’importanza di un’adeguata assunzione di alimenti vegetali e suggeriscono come un generoso consumo di frutta e verdura sia associato a basse incidenze di mortalità per malattie degenerative.
Per dare consigli nutrizionali adeguati è necessario conoscere la capacità antiossidante degli alimenti vegetali. Già da parecchi anni all’Istituto Agrario di S. Michele (Trento, Italy), il dott. F. Mattivi con un gruppo di validi collaboratori, conduce una serie di approfonditi studi sugli antiossidanti contenuti negli alimenti.
Antiossidanti polifenolici nella frutta: L’attività antiossidante è data sia dai polifenoli vegetali sia dalle vitamine (C, E,carotene). I polifenoli sono metaboliti secondari, sono cioè prodotti dalle stesse piante che, di fronte a stimoli avversi (raggi UV, parassiti, freddo intenso), reagiscono difendendosi con i polifenoli da ulteriori attacchi. Ogni tipo di pianta sintetizza polifenoli di tipo diverso e in quantità diverse. L’analisi dei diversi tipi di frutta evidenzia che i piccoli frutti selvatici possiedono la maggiore capacità di neutralizzare i radicali liberi. Poi troviamo i piccoli frutti coltivati, uva, prugne, ciliegie e inoltre mele, pere, pesche. Nel prossimo articolo vedremo che non tutte le mele, le ciliegie, le prugne, sono uguali dal punto di vista del contenuto di polifenoli antiossidanti.
Maria Paz Garro
